Sunday, February 06, 2011

QUASARS PARADOX

La curiosita' dei quasars profondi ( paradosso dello struzzo )
   Premessa : i nostri articoli di astronomia sostengono una teoria sul redshift in opposizione alla teoria del bigbang ; noi non conosciamo associazioni di galassie con quasar o supernova o gamma-ray-burst aventi i redshift simili ; la materia e' riunita in galassie...; gli oggetti con temperature altissime hanno redshifts che li mettono sempre fuori da galassie...; se avete informazioni differenti , mandatecele !

   Vogliamo proporre e discutere circa l ' anomalia della distribuzione dei quasars nella profondita' dello spazio ; essa ha un tasso di incremento oltre il 50% della normale attesa nel numero degli oggetti ritrovati .
   Da dieci anni sosteniamo che l ' effetto Raman puo' essere la maggiore causa degli alti redshift lontani , come anche della materia oscura mancante , della radiazione di fondo (CBR)... e in questa linea concettuale era facile prevedere questa ultima anomalia come una semplice conseguente curiosita' .
   La scala logaritmica delle magnitudini ( che lega lo splendore alla distanza nella formula di Pogson ; una magn. piu' alta indica uno splendore minore ) dice che la distribuzione del numero degli oggetti ritrovati in un universo uniforme , debba procedere cosi : ogni 0,5 magn il Numero degli Oggetti Ritrovati Precedenti (NORP) raddoppia e questo e' vero per le galassie  e per le stelle ( fatte le dovute considerazioni , anche per differenti tipi e sezioni del cielo ) ;
   L ' applicazione di cio' ai quasars per la frequenza umag , dal sito CDS Strasbourg , CAT. VII/260 ( Quasar ) da' i seguenti valori :
umag (15,5..16 ) NuOgRi 34   NuOgAtt   34
umag (16..16,5)  NOR 106      NOA (NORP*2  )           68
umag (16,5..17)  NOR 369      NOA (NORP*2  )         212
umag (17..17,5)  NOR1026     NOA (NORP*2 )           738
umag (17,5..18)  NOR2776     NOA (NORP*2 )          2052
umag (18..18,5)  NOR6740     NOA (NORP*2 )        5552     ( le conseguenze reali su grande scala sono ancora piu' clamorose : se fra la mag. 15,5  e 16 si trovano 34 quasar , fra la mag. 18 e 18,5 se ne dovrebbero trovare 32 volte di piu' (cioe' 2^5=32) invece se ne trovano oltre 5 volte in piu'!
  Scorrendo i dati numerici di frequenza alle varie magnitudini , anche un semplice osservatore sente che c ' e' uno straordinario affollamento di oggetti alle alte magnitudini-dove sono i quasars lontani- )
((( Potete fare FACILI VERIFICHE direttamente su CDS-vizier cat. , inserendo in u-mag  15.5..16  e  16..16.5    e  16.5..17 .....)))
   L' attendibilita' del tasso di distribuzione deve essere accettata anche per le sue basi strettamente teoriche e cosi' , guardando in profondita' , si puo' concludere che vediamo laggiu' molti quasars che sarebbe impossibile vedere se fossero piu' vicini ( paradosso dello struzzo , in riferimento alle molte incongruenze del bigbang ) ; il modello cosmologico attuale della recessione delle galassie puo' difficilmente spiegare tuttocio' , ma l ' effetto Raman sulla luce degli spazi profondi fa un trasferimento sostanziale di frequenze ( ed energie ) dalle onde piu' brevi(ultravioletto) a quelle piu' lunghe(visibile) proporzionale alla distanza e progressivo alle alte frequenze(alta temp.) con effetto di uno shift ( e rinforzamento ) delle lunghe frequenze .
   Altra curiosita' viene fuori costruendo una tabella con le medie di intorni di 100-200 quasars a varie magnitudini di frequenza gmag (freq. centrali) dallo stesso catalogo , relazionate con medie di Red Shift ,con umag(ultraviol) e con rmag(infraros) medi :
gmag 16,5 ,     RedShift 0,79 ,     umag 16,72 ,     rmag 16,42 ;
gmag 17,5 ,     RedS 1,0 ,            umag 17,78 ,     rmag 17,39 ;
gmag 18,5 ,     RS 1,3 ,                umag 18,79 ,     rmag 18,37 ;
gmag 19,5 ,     RS 1,42 ,              umag 19,85 ,     rmag 19,28 ;
gmag 20,5 ,     RS 1,74 ,              umag 21,02 ,     rmag 20.27 .          Anche questi dati mostrano un trasferimento di energia legato alla distanza ( rappresentata da maggiori RS e gmag ) verso le frequenze piu' basse che aumentano maggiormente ( magn piu' bassa = maggiore splendore ;  16,5 - 16,42 = 0.08  ; 20,5 - 20,27 = 0,23 ), ma la forma di curva di corpo nero e' mal giustificata perche' l ' allargamento delle frequenze per fuga (ipotesi bigbang) prevede un indebolimento percentuale di tutte le frequenze mentre qui le lunghe frequenze si rinforzano ( ricordo che la forma della curva e' stata decisiva nell ' interpretare le curve di movimento delle supernovae ..vedi sopra: La misura delle distanze in astronomia ).
      Riassumendo : puo' l'universo , rispetto a noi , essere omogeneo per le galassie e non per i Quasar ?            Possono i quasar lontani essere piu' freddi di quelli vicini o la luce raffreddarsi mentre ci raggiunge ?
   L ' effetto Raman e' relazionato anche con la densita' particellare e la loro temperatura , con la coerenza ( che muove le bande atomiche di assorbimento con l 'autostrutturazione della luce ) ; tuttocio' e' un decisivo contributo a risolvere gli errati rilievi di grandi distanze e grandi luminosita' attribuiti ai quasars ( come 200 galassie o trilioni di stelle !!) .
( Le incongruenze e debolezze del bigbang contro le soluzioni offerte dal Raman effect sono una trentina e sono recuperabili ( qui e in precedenza ) sotto le voci .. Osservazioni co(s)miche ... Misura delle distanze astronomiche ..Nuovi cataloghi .. e vecchi maestri ..)


   The curiosity of deep quasars ( or the ostrich ' paradox )
   Premise . Our reports of astronomy are supporting a theory over the redshift in opposition to the big bang ' theory ; we don't know (reports of ) galaxy ' associations with quasar or supernova or gamma-ray-burst   having the redshift coincident ; the matter is jointed in galaxies...; the objects with very higth temperature have redshifts that put its always out of galaxies ..; if you have different informations , send to us !

   We want to propose and to discuss the anomaly of the quasars distribution on the deep ' space ; it has an increasement ' rate over 50% as regard to the normal wait of Relieved Number ' Objects .
   From ten years we support that the Raman effect can be the bigger cause of the far escape ' redshifts , like also of the missing dark matter , of the background radiation (CBR) ...and in this conceptual line it is easy to explain this last anomaly like a simple consequent curiosity .
   The logaritmic scale of magnitudes , that ties the splendour (shine) to the distance in the Pogson ' formule ( an higther magn shows a lower splendour ) , says that the objects distribution in an uniform universe is going so : each 0,5 magn the Number Recovered Objects (NRO),against the Number Waited Objects (NWO), are doupling the Number Preceding Recovered Objects (NPRO) : that is true for the galaxies and stars ( also for different type and sky ' section , with the necessary considerations ) ; its application to quasars in umag gives the fallowing values ( from CAT VII/260 , CDS Strasbourg ) :                             
umag (15,5..16 ) NuReOb   34 ,   
umag (16..16,5 ) NRO       106 ,      NWO (NPRO*2 )     68
umag (16,5..17 )  NRO      369 ,     NWO (NRPO*2 )   212
umag (17..17,5 )  NRO    1026 ,     NWO (NRPO*2 )     738
umag (17,5..18 )  NRO    2776 ,     NWO (NRPO*2 )  2052
umag (18..18,5 )  NRO    6740 ,     NWO (NRPO*2 )   5558
  ( the consequences on large scale are sensational : if between the mag. 15,5 and 16 we find 34 quasars , between the mag. 18 and 18,5 we find 6740and not 32 times (34*(2^5)) : more than 5 times !
   Also a simple observer fills that an extraordinary crowdment is in long distances .
(((You can do EASY VERIFIES directly in CDS-vizier cat. , inserting the name CAT VII/260 and in u-mag 'box  15.5..16    and 16..16.5   and 16.5..17 ........)))
   The bigbang model can hardly explain all that , but the Raman effect makes a frequencies (and energy) tranfert from shorter wave (ultraviolet) to the wider-one (visible) proportional to the distance, progressive to the higth frequency(higth temp.) with effect of subsostantial frequency ' shift and reinforcement in long waves . .
   Other curiosities are coming out from a table with groups (100-200 objects) around fixed g-magnitudes , relationed with averages of Red Shift , u-mag(ultraviolet) and r-mag(infrared) :
gmag 16,5 ,       RedShift 0,79 ,   umag 16,72 ,     rmag 16,42 
gmag 17,5 ,       RS 1,0 ,              umag 17,78 ,     rmag 17,39 
gmag 18,5 ,       RS 1,3 ,              umag 18,79 ,     rmag 18,37 
gmag 19,5 ,       RS 1,42 ,            umag 19,85 ,     rmag 19,28 
gmag 20,5 ,       RS 1,74 ,            umag 21,02 ,     rmag 20.27 .
   This datas  show also an energy tranfer with distance ( represented by growing RedShift and gmag ) towards the lower frequencies ( 16,5 - 16,42 = 0,08  ; 20,5 - 20,27 = 0,23 ) but the curve ' shape of black-body is there badly rapresented because the enlargement for escape ' redshift should forecast a percentual weakment of all frequencies while here the long frequencies are enforcing ( Remenber how decisive the escape ' curve was in Supernovae ..!. see before in :The measure of astronomical distances ).
   Resuming : can the universe be homogeneous for the galaxies and not for the quasars ?    can the far quasars be colder than the nearer-ones or the ligth become cold while arriving to us ?
   The Raman effect is relationed also with the particles density and the ligth ' temperature , with the coherence ( that mouves the atomic bands with ligth' autostructure ) ; all that is a decisive contribution to resolve the mistaken reliefments of big distances (redshift) and big luminosity attribuited to the quasars (like 200 galaxies or trillions of stars !)
   ( The inconsistencies  of the bigbang are almost 30 that  you can find under : ..Co(s)mic observations ..Astronomical distance ..New catalogues .... old masters..)

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